Involtini Primavera Cinesi con Salsa Agrodolce
Continuiamo a parlare di involtinamenti vari… E a gironzolare fuori dal nostro Stivale, con gli Involtini Primavera Cinesi con Salsa Agrodolce 🙂
Perché proprio in Cina? Perché io la carta di riso non l’avevo mai trovata prima, neanche dall’asiatico di Lucca dove di solito mi servo quando ho bisogno di ingredienti non nostrani… Ebbene sì, per trovarla sono dovuta andare fino a Catania (da Cristaldi), pensate un po’ 😛 E adesso che ce l’ho, beh, quale modo migliore per testarla se non preparando degli involtini primavera? 🙂
Per dirla tutta volevo fare degli involtini primavera versione light, nel senso che, come ho fatto nel caso dei Brick Tunisini, non li volevo friggere come in teoria andrebbe fatto, ma dorare in forno. E poi… Niente, alla fine ho deciso che fritti avrebbero reso di più 😛
Ah: la carta di riso non ha bisogno per forza di essere cotta; se decidete di gustare crudo il vostro piatto, però, utilizzate un solo foglio per ogni involtino!
Ultimissima cosa: la ricetta della salsa agrodolce viene da qui, anche se ho apportato qualche modifica.
Insomma, ecco i miei involtini primavera:
INGREDIENTI (per 10 involtini)
per gli involtini:
200 g di carote (peso lordo)
2 cipolle dorate o cipollotti freschi
250 g di cavolo verza (è il modo migliore di sostituire l’introvabile cavolo cinese)
50 g di germogli (di soia o altro)
30 ml di salsa di soia
2 cucchiaini rasi di zenzero in polvere
20 fogli di carta di riso
olio di sesamo (ma se non l’avete va bene anche quello d’oliva)
1 l di olio di semi di arachide per friggere
per la salsa agrodolce:
60 g di passata di pomodoro
15 g di zucchero semolato
5 g di maizena
1 pizzico di sale
30 ml di aceto di riso
50 ml di acqua
PREPARAZIONE
Sbucciate le carote e grattugiatele con una grattugia a fori larghi; pelate le cipolle ed affettatele finemente. Lavate la verza e tagliatela a julienne eliminando le coste più dure.
Scaldate qualche cucchiaio di olio in una wok e fatevi imbiondire dolcemente la cipolla per 5 minuti; trascorso questo tempo unite le carote e la verza e lasciate appassire altri 5 minuti. Unite i germogli, versate la soia ed insaporite con lo zenzero; saltate le verdure ancora due minuti a fuoco alto, quindi spengete il fuoco e lasciate intiepidire.
Nel frattempo, preparate la salsa: sciogliete la maizena nell’acqua mescolando bene affinché non ci siano grumi. Versate in un pentolino la passata, lo zucchero, il sale e l’aceto. Unite l’acqua in cui avete sciolto la maizena e cuocete a fuoco molto basso mescolando spesso, fio ad ottenere una salsa densa (circa 5 minuti dopo il bollore). Trasferite la salsa in una ciotola pulita, coperta con pellicola a contatto e lasciate raffreddare.
Preparatevi una ciotola di acqua tiepida ed un panno asciutto. Immergete nell’acqua i fogli di carta di riso (uno alla volta) per pochi secondi, in modo da ammorbidirli, quindi poggiateli un attimo sul panno da entrambe le facciate per far assorbire l’acqua in eccesso ed infine poneteli su un tagliere, dove lavorerete. Sovrapponete due fogli e fate in modo che aderiscano bene l’uno all’altro, quindi poggiate su un lato una cucchiaiata di ripieno. Iniziate ad avvolgere l’involtino su se stesso, quando siete a metà ripiegate all’interno i lati per sigillare le aperture in modo da non far fuoriuscire il ripieno, quindi continuate ad arrotolare fino in fondo; sigillate inumidendo l’involtino con le dita bagnate d’acqua tiepida. Procedete in questo modo per tutti gli involtini.
Scaldate l’olio in una casseruola dai bordi alti e friggetevi pochi involtini alla volta (altrimenti si attaccheranno) fino a che non saranno dorati. Servite caldi assieme alla salsa agrodolce o con salsa di soia.
Oggi ci ascoltiamo Grace di Jeff Buckley, un cantautore americano che troppo poco è rimasto a questo mondo e che molto, invece, avrebbe potuto darci con la sua musica emozionante… Godetevelo 😉
Scocs dice
sarina…zola vuole la cenetta dell’amore ma questi senza ciccia me li fa mangiare a me…assicurato però che li provo…baci
pixel3v dice
ahahah la cenetta dell’amore!! A proposito, c’ho sempre da pubblicare gli involtini di verza della tua prima cenetta dell’amore (che nel frattempo, tempo fa, rientrarono pure in una cenetta dell’amore mia e di luca)…
Vuole al ciccia lui nella cenetta dell’amore??? boh qui di ciccia come vedi ce n’è poca…. Fagli il manzo al Merlot e qualcosa coi funghi visto che siamo in stagione 😀
baci ciccia
Sergio dice
Grande la scelta di jeff buckley….e proverò a fare anche l’involtino primavera…
pixel3v dice
felice che tu apprezzi la scelta musicale 😀
E anche quella culinaria… i tuoi amici Claudia, Nicola e Luca sabato sera l’hanno apprezzata 😉
Sergio dice
Lo so mi è stato riferito!!! Ma credo che è la giusta conferma a quello che già pensavo 😉
klaudia dice
E possibile che ogni volta guardo il Tuo blog mi manca no le parole???
Perfetto!!!
Bacibacibaci……;)
pixel3v dice
ahahha Klaudia sei la solita esagerata!!! Ma… che dire… grazie infinite!!!
Un abbraccio
klaudia dice
ahahaha…….IO ???……no no……ho visto,quando prepari qualcosa dai tutta se stessa,tutto cuore e poi la roba che fai…..ma via….basta !!! Sei proprio Grande !!!
🙂
pixel3v dice
ehhehe tu mi hai vista all’opera.. con mille cose sul fuoco e nel forno, con una mano in pasta e il mestolo nell’altra… quindi lo sai 😀
Grazie mille tesoro :*
Miranda dice
guarda tu che mi ero persa ieri 🙂 🙂 gli involtini primavera non li ho mai assaggiati ma li sogno da un pò. questi poi, fatti con la carta di riso presa a catania, devono essere particolarmente buoni 😛
baci tesoro 🙂
pixel3v dice
Miry sono buonissimi!! E versatili, quanto a verdure, volendo…!!
E poi, la carta di riso della tua terra, ma vuoi mettere? Corri da Cristaldi!! 😀
Un abbraccio ciccia :*
Vi dice
che bontà!!! fatti a casa senza olio fritto e rifritto del ristorante saranno stupendi..
pixel3v dice
Ciao Vi 😀 Eh gli involtini primavera fatti in forno hanno un gusto diverso, più delicato 😀 senza la pastella fritta si distinguono meglio le verdure e le si gustano con più piacere… Per palati fini 😀