Avevo preparato questa ricetta un paio di mesi fa, in occasione di un pranzo speciale. Ci era piaciuta molto, ma poi tra una cosa e l’altra non avevo mai avuto l’occasione di pubblicarla. Nel frattempo il tempo è passato e… E il modo di fotografare è cambiato 😛 Quindi ecco che, a maggior ragione, non l’avrei mai pubblicata, se non l’avessi prima ripreparata e rifotografata! Ma l’occasione c’è stata, di nuovo, o meglio diciamo che c’è stata la spinta. Questa ricetta mi ha portato fortuna infatti: è stata selezionata dallo chef Errico Recanati come una delle 12 finaliste del suo contest “Cucina con Errico”, e proprio con queste Capesante su Cipolle di Tropea con Salsa allo Zafferano dovrò sfidare la mia “rivale” nella serata di giovedì 4 giugno 2015 nelle cucine del Ristorante Andreina, a Loreto (Ancona).
Ma non solo. Il nuovo tema del contest “Sedici: l’Alchimia dei Sapori”, organizzato da sei amiche foodbloggers e ispirato al libro della Segnit “La Grammatica dei Sapori”, questo mese ha come tema “erbe e verde”, e tra le sei erbe scelte dalle ragazze c’è anche lo zafferano, tra i cui abbinamenti c’è quello con i frutti di mare (e, fidatevi, che abbinamento!). Ecco, insomma, quando il destino te la mette in questi termini, non puoi che obbedire… E quindi mi sono decisa a ripreparare questa ricettina davvero particolare, a farle nuove foto e, finalmente, a pubblicarla!
INGREDIENTI (per 2 persone)
16-18 capesante (peso senza gusci 300 gr.)
3 cipolle di Tropea grandi
1 bicchiere di vino rosso
60 gr. di burro
2 cucchiai di panna fresca
0,1 gr. di zafferano in pistilli
olio extravergine di oliva
sale
pepe
aceto balsamico
PREPARAZIONE
Con un coltellino, estraete le valve delle capesante dal guscio e tenetele da parte. Affettate sottilmente le cipolle, fatele soffriggere in un filo d’olio, quindi unite il vino e lasciate evaporare. Un volta che il vino sarà evaporato ricoprite a filo con acqua, aggiustate di sale, pepate e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti, o comunque fino a che l’acqua non sarà del tutto evaporata e le cipolle non saranno tenere; quasi a fine cottura, unite qualche cucchiaio di aceto balsamico. Nel frattempo, in un’altra padella, rosolate le capesante nel burro a fuoco alto girandole da entrambi i lati per pochi minuti, quindi spostatele e tenetele in caldo. Al fondo di cottura unite la panna e lo zafferano sciolto in 1 tazzina scarsa di acqua; aspettate che la salsina si addensi (unite ½ cucchiaino di maizena se necessario), quindi servite il piatto ponendo le capesante sulle cipolle ed irrorando con la salsina allo zafferano.
Con questa ricetta partecipo al contest Sedici – L’Alchimia dei Sapori, con l’abbinamento zafferano-frutti di mare… Il tema di questo mese è Erbe & Verde!
Angela dice
Bellissima e bellissime foto!
Sara dice
Grazie mille Angela!!! :*
Irene Prandi dice
Certo che questa ricetta è alquanto interessante…. Mi incuriosisce molto l’aggiunta della cipolla di Tropea che richiamandoo note dolci dovrebbe star benissimo con lo zafferano… Di sicuro i frutti di mare sono perfetti con questa salsa! Brava!
Sara dice
Ciao Irene! Il piatto nel complesso è molto delicato visto che, come hai giustamente notato, anche la cipolla di Tropea richiama note dolci… Perfetto con del pane toscano tostato 😉 Grazie del tuo commento!
gioia dice
wooow..ricetta mooolto intrigante!!! Complimenti. Adoro le capesante e anche lo zafferano. Faccio il tifo x te 😀
In bocca al lupo
Sara dice
Ciao Gioia, grazie del tuo commento… E del tifo 😉 Speriamo di vincere 😀 Un bacione e crepi il lupo!
Alessandra dice
Finalmente riesco a passare di qua, Sara! Complimenti davvero per la ricetta che unisce gusti molto sofisticati in una bella armonia. Ho già provato i frutti di mare con lo zafferano (nel mio caso erano seppioline)…adesso mi hai fatto venir voglia di unire anche le cipolle a questo bel concerto di sapori. In bocca al lupo per il nostro contest, ma anche e soprattutto per la gara del 4 giugno! 😉
Sara dice
Ciao Ale, grazie mille per il tuo commento! Sì è vero, è un’armonia molto sofisticata, senza sapori troppo forti ma il tutto si accosta molto bene, sicuramente sarà stato così anche nel caso delle tue seppioline 🙂 Un bacione e crepi il lupo, doppiamente (ma sempre in senso figurato 😛 ) :*