Si è capito che adoro i fichi? 😀 E pensare che da piccola non volevano proprio piacermi! Un modo comune (e goloso) per consumarli è la classica Confettura di Fichi Neri… Direttamente dall’albero che si erge di fronte alla finestra della mia cucina!
Forse non vi ho mai parlato di Davide, il ragazzo che si occupa del giardino del mio condominio – oltre a viverci, come noi – e che ha una canina simpaticissima, Daisy, “trovatrice di tartufi” provetta (e sì, il fatto che qualche tartufo arrivi anche a noi la rende molto più simpatica). Ma i tartufi stavolta non c’entrano. Ad inizio agosto, quando sul fico del giardino sono nati i primi frutti, Davide ha appoggiato una scala accanto all’albero… Il significato era chiaro: “Chi li vuole, se li prenda”. Dalla finestra della mia cucina, ho osservato per giorni quella scala abbandonata tristemente a se stessa.
Il giorno prima di partire per le vacanze, il mio ciclista – sotto mia preghiera – si è deciso a raccogliere un po’ di fichi per portarli a San Vincenzo… Neri, belli, tondi e succosi! E’ stato amore a prima vista e anche i miei hanno apprezzato il gentile omaggio, soprattutto mia sorella che ne va matta!
Quando siamo tornati dalle ferie, un paio di settimane fa, la scala era ancora lì e l’albero era ancora più carico di frutti. Messe a posto le valigie, con le idee ancora da riordinare e l’attività in cucina da riprendere (con una lista infinita di cose da preparare), ho meditato una seconda puntatina sull’albero. Pensando però, a questo giro, di preparare qualcosa con quei meravigliosi fichi anzichè mangiarli così, nature…
Questa volta però Davide mi ha preceduta e prima che facesse buio si è arrampicato sulla scala prima, e sull’albero poi, munito di cestino, per raccogliere anche i frutti più in alto. Ho evitato quindi al mio ciclista di rischiare nuovamente la vita per me ed ho approfittato di lui:
“Ti bastano?”
“Mh no, ancora qualcuno… Voglio farci la marmellata!”
Alla fine, una ciotola piena di fichi è toccata anche a me. E tra una ricetta e l’altra, tra un post da scrivere ed uno da programmare, ho incastrato anche questa dolcissima confettura che ci siamo gustati per colazione fino a non molti giorni fa. Il risultato è ottimo, provare per credere… E mi raccomando: la buccia dei fichi è buona, non si butta!
- 650 g di fichi neri
- ½ limone (succo)
- 120 g di fruttosio (o 135 g di zucchero)
- Lavate bene i fichi, tamponateli con un panno, eliminate il picciolo e divideteli in 4 spicchi ciascuno; poneteli in un pentolino antiaderente, irrorateli col succo di limone ed unitevi subito il fruttosio (o zucchero). Lasciate macerare una mezz’ora, quindi accendete il fuoco e lasciate cuocere a fuoco basso per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto; aggiungete ½ bicchiere d’acqua se necessario.
- A fine cottura invasettate subito la vostra confettura di fichi in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati; lasciateli capovolti fino a che non saranno freddi in modo da creare il sottovuoto, dunque conservateli in un luogo fresco ed asciutto fino al momento dell’utilizzo.
alessandra dice
Ecco, io ora farei volentieri colazione con due fette biscottate e tanta confettura di fichi!! Direi che il rientro dalle vacanza in questo caso è stato decisamente più dolce! Foto meravigliose come sempre! Baci tesoro
pixelicious dice
Ehehe non dolce, dolcissimo!! Grazie di cuore tesoro mio! :*