Un sabato mattina piovoso e la sveglia che suona alle 8,55 spaccate solo per l’MTC. Ancora con gli occhi abbottonati leggo il post che annuncia la Sfida numero 66 dell’MTChallenge, e dentro di me sorrido: i rolls!
Giovanna ha conquistato Marina, nostra signora del sartù, ed ha proposto una sfida come le si confà: elegante, minimale, moderna (qui il link al suo post). Cerco di riaddormentarmi un po’, ma ormai è impossibile: la mente già lavora pensando a cosa potrei proporre, anche perché il tempo a mia disposizione è poco, pochissimo. Ecco quindi i miei Rolls con Salumi, Formaggi e Verdure per l’Mtc numero 66!
Questa, forse più di ogni altra sfida MTC affrontata da quando sono incinta, è la sfida del condizionale e del congiuntivo. Se non fossi incinta, proporrei… Se potessi mangiare il pesce crudo, allora farei… Se avessi la grinta di un leone anziché la vitalità di un bradipo nascosta nel corpo di una balena, cucinerei… Ma niente, la realtà è che non ho avuto questa stramaledetta toxoplasmosi e quindi onde evitare rischi ormai dell’ultimo tuffo devo lasciare da parte molti alimenti (frutta e verdure crudi, salumi che non abbiano subìto previa cottura, pesce crudo o anche soltanto affumicato); e, il che influisce parecchio, allo scadere del tempo mancano soltanto 10 giorni. Le mie proposte sono quindi dettate sì dal gusto personale, ma purtroppo un po’ limitate, anche perché la fatica si fa sentire e tra il dire e il fare effettivo, beh, c’è di mezzo un mal di schiena tremendo, piedi e mani gonfi come canotti e una testa che già sta pensando a cosa dovrà aspettarsi tra poco…
Quindi perdonatemi se anche stavolta non riesco a dare il meglio di me stessa in una sfida che adoro e che è decisamente nelle mie corde: lo spirito è sempre quello, ma probabilmente le proposte sarebbero state un po’ diverse, anche perché non potete capire quanto io sia in astinenza da cruditè… Sicuramente mi sarei orientata su qualche versione di maki sushi: non avete idea di quanti ne abbia arrotolati in passato, vista la mia passione!! 😀
Un altro fattore che influisce non poco, tra l’altro, è la fretta: si sa, non c’è peggior cosa che lavorare di furia, ma il preavviso non me lo dà nessuno e quindi il solo modo per diminuire il rischio di lasciare a metà i miei rolls per correre in ospedale è stato quello di prepararli prima possibile, senza attendere – forse per la prima volta – i tips & tricks sempre molto utili.
Non c’è un filo conduttore che lega le mie tre proposte tra di loro, se non quello del gusto personale. Si tratta di tre proposte di terra (volutamente a freddo nonostante la scelta ridotta), una in particolare dedicata alla mia regione, la Toscana, tutte accomunate dal fatto di includere un salume (quelli che anch’io posso mangiare – sì lo so, il prosciutto cotto sarebbe il primo, ma mi fa schifo, non vogliatemene), uno o due formaggi e una verdura. Niente di più banale. Ma mai come stavolta, giuro, ho lavorato col cuore… Che peccato non poter fare di più!
Rolls 1: Soppressata Toscana, Crema di Pecorino, Carciofi Fritti su base di Polentine Grigliate
INGREDIENTI (per 12 rolls)
Per la crema:
130 g di ricotta di pecora
200 g di pecorino toscano DOP, stagionato
100 g di panna fresca
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
qualche fogliolina di nepitella
Per i rolls:
2 uova
50 g di farina 00
1 pizzico di sale
3 gambi di carciofo (100 g)
180 g di soppressata toscana a fette più sottili possibile
olio di semi di arachide per friggere
Per le polentine:
800 ml di acqua
½ cucchiaino di sale
200 g di farina di mais per polenta
PREPARAZIONE
Iniziate dalla crema: setacciate la ricotta, unitevi il pecorino grattugiato finemente e lavorate la crema in una terrina unendo la panna, l’olio e la nepitella tritata. Ponete in frigo.
Preparate la pastella per friggere i carciofi: sbattete le uova in una ciotola, unitevi la farina setacciata ed un pizzico di sale; lavorate con la frusta manuale fino ad ottenere un composto non troppo liquido e privo di grumi. Mondate i gambi di carciofo e tagliateli a bastoncini lunghi circa 7 cm (se fossero molto larghi tagliateli anche nel senso della lunghezza, altrimenti lasciateli interi), immergeteli subito nella pastella, quindi scolateli bene e friggeteli in olio bollente fino a doratura; lasciate intiepidire.
Per preparare il roll, stendete un foglio di pellicola trasparente della lunghezza di circa 60 cm; adagiate su di essa le fette di soppressata toscana private del budello in modo che siano leggermente sovrapposte tra loro e formino un rettangolo regolare di circa 25 x 20 cm. Spalmate delicatamente la crema di pecorino, lasciando pulita e libera la parte superiore del rettangolo di soppressata (lato lungo); disponete lungo il bordo inferiore i gambi dei carciofi fritti ed arrotolate partendo dal lato con i carciofi, aiutandovi con la pellicola, fino a chiudere il cilindro con la parte finale delle fette di soppressata rimaste pulite.
Bagnate con acqua un piano di lavoro liscio e pulito. Stendete sul piano bagnato altri due fogli di pellicola trasparente di 60 cm di larghezza sovrapponendoli parzialmente (circa 10 cm dei due fogli dovranno essere sovrapposti e ben aderenti l’uno all’altro in modo da ottenere un grande rettangolo). Trasferite su di esso il cilindro di soppressata senza la pellicola usata in precedenza e arrotolatelo con la nuova pellicola preparata. Tenendo ferma la pellicola per le estremità, fate rotolare il roll più volte sul piano bagnato in modo che i lembi si attorciglino e stringano il cilindro dandogli una forma omogenea e regolare. Chiudete a caramella, stringendo le estremità con un nodo stretto.
Mettete il cilindro in congelatore per 2-3 ore, fino a quando avrà raggiunto la consistenza giusta per essere affettato senza deformarsi.
Nell’attesa, preparate la polenta: portate a bollore l’acqua, unite il sale, quindi versate a pioggia la farina di mais e cuocete per circa 45 minuti, mescolando spesso per non creare grumi. Spegnete il fuoco non appena la polenta inizierà a staccarsi dai bordi, dunque versatela in una teglia delle dimensioni di 25 x 35 cm, ben unta di olio, livellando la superficie; lasciate raffreddare per almeno 30 minuti. A questo punto, che la polenta sarà ben solidificata, ritagliate con un coppapasta rotondo del diametro di 7 cm tanti dischetti (io ne ho ottenuti 12) e fateli dorare su di una griglia a fuoco alto, circa 5 minuti per lato.
Componete i vostri rolls affettando il cilindro di soppressata a fette spesse circa 2 cm (rimuovete la pellicola solo dopo aver affettato) e ponendo ogni dischetto su di una polentina; lasciate temperare per circa 20 minuti, quindi servite.
Rolls 2: Mortadella, Crema di Gorgonzola e Noci, Sedano su base di Pane alle Noci
INGREDIENTI (per 12 rolls)
Per la crema:
170 g di gorgonzola dolce
80 g di mascarpone
40 g di panna fresca
65 g di gherigli (10 noci)
Per i rolls:
80 g di sedano (2 coste tenere)
95 g di mortadella (6 fette fini)
150 g di pane alle noci (12 fettine)
sale
olio di noci
PREPARAZIONE
Iniziate dalla crema: frullate nel mixer il gorgonzola assieme al mascarpone, la panna e le noci; ponete in frigo, coperto da pellicola. Mondate e lavate le coste di sedano, tagliatele a bastoncini spessi circa 1 cm e sbollentatele in acqua bollente salata per 2 minuti in modo da renderle appena più tenere (e anche per uccidere qualche virus, se come me aveste questa necessità 😛 ) quindi stendetele su di un panno pulito, asciugatele e fate raffreddare.
Per preparare il roll, stendete un foglio di pellicola trasparente della lunghezza di circa 60 cm; adagiate su di essa le fette di mortadella in modo che siano leggermente sovrapposte tra loro e formino un rettangolo regolare di circa 25 x 20 cm. Spalmate delicatamente la crema a base di gorgonzola e noci, lasciando pulita e libera la parte superiore del rettangolo di mortadella (lato lungo); disponete lungo il bordo inferiore i bastoncini di sedano ed arrotolate partendo dal lato con il sedano, aiutandovi con la pellicola, fino a chiudere il cilindro con la parte finale delle fette di mortadella rimaste pulite.
Bagnate con acqua un piano di lavoro liscio e pulito. Stendete sul piano bagnato altri due fogli di pellicola trasparente di 60 cm di larghezza sovrapponendoli parzialmente (circa 10 cm dei due fogli dovranno essere sovrapposti e ben aderenti l’uno all’altro in modo da ottenere un grande rettangolo). Trasferite su di esso il cilindro di mortadella senza la pellicola usata in precedenza e arrotolatelo con la nuova pellicola preparata. Tenendo ferma la pellicola per le estremità, fate rotolare il roll più volte sul piano bagnato in modo che i lembi si attorciglino e stringano il cilindro dandogli una forma omogenea e regolare. Chiudete a caramella, stringendo le estremità con un nodo stretto.
Mettete il cilindro in congelatore per 2-3 ore, fino a quando avrà raggiunto la consistenza giusta per essere affettato senza deformarsi.
Tagliate il pane alle noci a fette spesse circa 1 cm e dalla mollica ritagliate dei cilindri con un coppapasta rotondo del diametro di 6 cm. Tostate i dischi di pane in una padella ben calda versando un filo d’olio di noci, fino a renderli croccanti.
Componete i vostri rolls affettando il cilindro di mortadella a fette spesse circa 2 cm (rimuovete la pellicola solo dopo aver affettato) e ponendole sui dischetti di pane alle noci; lasciate temperare per circa 20 minuti, quindi servite.
Rolls 3: Cavolo Nero, Mousse di Bresaola e Robiola, Casera su base di Frollini al Saraceno e Aglio
INGREDIENTI (per 12 rolls)
Per la mousse:
70 g di bresaola
200 g di robiola di capra
50 g di ricotta di pecora
qualche filo di erba cipollina
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Per i rolls:
8 foglie di cavolo nero grandi (peso lordo 100 g)
55 g di Valtellina Casera DOP
sale
Per i frollini (25 pezzi rotondi, diametro 5 cm):
80 g di farina 00
70 g di farina di grano saraceno
50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
100 g di burro freddo
1 spicchio d’aglio
1 tuorlo
PREPARAZIONE
Iniziate dalla mousse: frullate nel mixer la bresaola sminuzzata assieme alla robiola, la ricotta, l’erba cipollina e l’olio; ponete in frigo, coperto da pellicola. Lavate le foglie di cavolo nero, tagliate la parte finale più coriacea e sbollentatele in acqua bollente salata per 5 minuti, quindi trasferitele per pochi secondi in un recipiente con acqua ghiacciata per freddarle e mantenerne il colore brillante. Stendetele delicatamente su di un panno pulito, assorbite l’acqua in eccesso e fate asciugare bene. Tagliate il casera in bastoncini, ottenendo dei parallelepipedi di base quadrata (1 cm scarso di lato).
Per preparare il roll, stendete un foglio di pellicola trasparente della lunghezza di circa 60 cm; adagiate su di essa le foglie di cavolo nero in modo che siano leggermente sovrapposte tra loro e formino un rettangolo regolare di circa 25 x 20 cm. Spalmate delicatamente la mousse di bresaola e robiola, lasciando pulita e libera la parte superiore del rettangolo di cavolo nero (lato lungo); disponete lungo il bordo inferiore i bastoncini di casera ed arrotolate partendo dal lato con il casera, aiutandovi con la pellicola, fino a chiudere il cilindro con la parte finale delle foglie di cavolo nero rimaste pulite.
Bagnate con acqua un piano di lavoro liscio e pulito. Stendete sul piano bagnato altri due fogli di pellicola trasparente di 60 cm di larghezza sovrapponendoli parzialmente (circa 10 cm dei due fogli dovranno essere sovrapposti e ben aderenti l’uno all’altro in modo da ottenere un grande rettangolo). Trasferite su di esso il cilindro di cavolo nero senza la pellicola usata in precedenza e arrotolatelo con la nuova pellicola preparata. Tenendo ferma la pellicola per le estremità, fate rotolare il roll più volte sul piano bagnato in modo che i lembi si attorciglino e stringano il cilindro dandogli una forma omogenea e regolare. Chiudete a caramella, stringendo le estremità con un nodo stretto.
Mettete il cilindro in congelatore per 2-3 ore, fino a quando avrà raggiunto la consistenza giusta per essere affettato senza deformarsi.
Mentre i rolls sono in congelatore, preparate i frollini: versate le farine in una ciotola assieme al Parmigiano Reggiano grattugiato, unite il burro freddo a pezzetti e lavorate con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso; unite quindi anche lo spicchio d’aglio, che avrete sbucciato e schiacciato con uno spremiaglio. Incorporate infine il tuorlo e lavorate l’impasto il minimo indispensabile onde evitare di riscaldarlo troppo, quindi formate una palla, avvolgetela con pellicola trasparente e fate riposare in frigo per una mezz’ora.
Trascorso questo tempo stendete l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata ottenendo uno spessore di ½ cm; ritagliate i vostri biscottini con un coppapasta rotondo del diametro di 5 cm e poneteli via via su di una teglia rivestita con carta da forno.
Cuocete nel forno già caldo a 180° C per 10-12 minuti, facendo attenzione che non colorino troppo, quindi sfornateli e lasciateli raffreddare bene.
Componete i vostri rolls affettando il cilindro di cavolo nero a fette spesse circa 2 cm (rimuovete la pellicola solo dopo aver affettato) e ponendo ogni dischetto su di un frollino; lasciate temperare per circa 20 minuti, quindi servite.
Note e considerazioni:
– una precisazione doverosa sul pane alle noci, che ho acquistato già fatto… Per onestà devo dire che, non essendo io un’abile panificatrice, forse lo avrei acquistato lo stesso anche se avessi avuto più energie e meno fretta 😛
– Altro appunto riguarda i carciofi: nella mia ricetta è previsto solo l’uso dei gambi, ma non ditemi che non sapete come utilizzare tre bei cuori di carciofo eh!
– Avevo immaginato di avvolgere il terzo tipo di rolls nelle foglie di verza, un po’ a rammentare i pizzoccheri valtellinesi (gli ingredienti ci sarebbero stati tutti, patate a parte: verza, casera, aglio, burro, grano saraceno), ma non sono riuscita a trovarlo al supermercato. In compenso ho trovato il nostro toscanissimo cavolo nero (non l’avrei mai detto, lo pensavo di stagionalità ben più ridotta rispetto alla verza!) e mi sono lasciata tentare, data la consistenza delle foglie molto simile (un po’ brignoccolosa – come si traduce in italiano? – per intendersi)… E così, è andata a finire che ho inserito un po’ di Toscana anche laddove non avrei voluto!
– Ultimissima cosa: sono rimasta soddisfatta dal sapore dei miei rolls, tutti quanti; per quanto riguarda il gusto e le consistenze, quindi, gli accostamenti che ho fatto si sono rivelati vincenti, almeno per noi. Sono meno contenta del risultato dal punto di vista estetico e cromatico: probabilmente un’ulteriore decorazione avrebbe aiutato in qualche modo, ma avendo scelto (anche per i motivi di cui sopra) di sposare la politica del less is more, mi accontento così!
Questa è la mia proposta per la Sfida dell’MTChallenge numero 66, i Rolls!
Manu dice
Veramente brava dei rols molto intriganti e lasciatelo dire un risultato così non è facile da raggiungere. Non oso immaginare che cosa avresti potuto proporre senza fretta altre meraviglie sicuramente con altri ingredienti ma questi potrebbero andarci a braccetto ?
pixelicious dice
Ciao Manu! Come ho detto a Chiara poco più su chissà, magari alla fine con una scelta più ampia di ingredienti, sarei scaduta nella banalità assoluta! In ogni caso sono davvero soddisfatta dell’apprezzamento che stanno avendo i miei rolls, finirò davvero per credere che sono perfetti ehehe! Un grande abbraccio!
Elisabetta dice
Te l’ho già detto ma io sono rimasta incantata da questi rolls e quindi te lo ribadisco anche qui: Sono una libidine! Mi piace tutto: l’accostamento degli ingredienti di ogni rolls, i colori, che a te non soddisfano molto, io invece li trovo delicati e ben bilanciati. Con ingredienti semplici e senza tanti fronzoli, sei riuscita a creare dei piccoli capolavori di gusto.
Per il cavolo nero anch’io sono piacevolmente stupita di trovarlo ancora dall’ortolano; questo tempo pazzerello ha almeno un suo lato positivo. 😉
Buona serata
pixelicious dice
Eli grazie, grazie, grazie… Ti ho davvero colpita eh? Non vedo l’ora di vederli rifatti da te! Grazie davvero, in effetti fronzoli ce ne sono pochi e i colori, che a me non soddisfano, forse definendoli “delicati” sembrano meglio di quel che sono 🙂 Comunque, gustosi lo sono, e questo conta… Il cavolo nero non lo avevo più cercato, convinta di non trovarlo più, e invece è stata una bella sorpresa: anche in fatto di gusto si è rivelato vincente! Un bacione
Monica dice
E meno male che sei di fretta…sono bellissimi e tutti sapori che anch’io apprezzo molto.
Anch’io avevo il tuo stesso problema niente toxoplasmosi….appena partorito, mio marito mi ha portato un panino col salame!!!!! Aahahhahahah!!! Nove mesi che lo sognavo!!!
Un abbraccio enorme
monica
pixelicious dice
Monica, queste parole dette da te mi fanno un gran piacere quindi grazie, immensamente grazie!!
La lista dei cibi che vorrei trovare dopo aver partorito è ben più lunga di un panino col salame – che ci sta tutto – … Finocchiona, salsiccia cruda, sushi e una bella cesta di fragole e ciliegie! Che dici, chiedo troppo? 😛
Un abbraccio immenso a te!
Viviana dice
Bè, che dire…li mangerei ORA!!!!
Tantissimi complimenti per lo slancio… e poi dai… ti manca poco, e lo spauracchio della toxoplasmosi andrà a farsi benedire: e per festeggiare il prossimo lieto evento crudités a volonté!!!!!
Bravissima!!!!!
pixelicious dice
Ehehhe eh sì Viviana, come ho scritto a Monica qui sopra, ho una lista infinita di cruditès à volonté che vorrei trovare appena avrò partorito… Qualcosa mi toccherà eh?! 😀 Un bacio grande e grazie davvero, sono felice che la mia proposta ti stuzzichi! 😉
Camilla dice
Sara è il primo post che trovo su qualcosa di tanto “particolare”. Sono arrivata qui cercando qualche pietanza salata da preparare con la ricotta di pecora e mi si è parato davanti un piatto di “sushi”, credevo di essermi persa.
Ma che! Ho letto impazienza tutta la ricetta, volevo già mettermi all’opera solo leggendo il procedimento della crema! Squisito davvero, sono sicura che questo piatto rientri tra i top.
Un bacione da Camilla!!!!
pixelicious dice
Ma ciao Camilla! Il tuo commento mi ha davvero emozionata… Questa ricetta è lunga e particolare, preparata per una sfida a base di rolls fantasiosi, e come vedi ho scelto di orientarmi verso i salumi ed i formaggi morbidi… Sono davvero felice che tu ti ci sia imbattuta sai? Se provi queste proposte, credimi, farai di sicuro una bella figura durante un buffet o un aperitivo fingerfood! La cosa bella è che puoi anche “scomporle” a tuo piacimento, preparando soltanto le creme e qualche biscottino salato su cui spalmarle ad esempio… Fammi sapere se ti cimenterai! Un bacione a te!
Kika dice
E pensa se non fossi una balenottera in procinto di spiaggiarsi!
Sei stata bravissima, mi piacciono tutte le tue proposte, in particolare quello con la soppressata e i carciofi fritti. Penso che mio marito si trasferirebbe in quel di Lucca se gli cucinassi questi rolls.
E adesso non devi far altro che aspettare il grande evento e la piccola Marta e poi aspetta anche me, che arrivo prestissimo ad abbracciarti.
pixelicious dice
Chiarina, se sono in forma a giugno ve li faccio e li porto a Montecatini! 😀 Non vedo l’ora, anzi vediamo – ci metto anche la Marta – di riabbracciarti e conoscere le tue mimme! Un bacino
Alessandra dice
Dai tesoro, ancora poco e arriverà una frugoletta da spupazzare e potrai riprendere a mangiare (quasi) tutto! E comunque anche se li trovi limitati, i tuoi rolls sono fantastici! Un bacione enorme
pixelicious dice
Ale, tesoro mio, grazie di cuore! Sono felice che ti piacciano i miei rolls… La frugoletta stavolta è davvero in arrivo! Ormai ci siamo! Un bacio immenso a te!
leila dice
sembrano preziosi marmi dalle delicate venature …
pixelicious dice
Ma che bello il tuo commento Leila, grazie di cuore!! <3
Andrea dice
Ciao Sara come va, ci sono novità? Comunque tanti tanti auguri per tutto!
Sarapixel dice
Ciao Andrea! La novità é che la mia Marta é nata il 24 maggio e siamo felicissimi! Un abbraccio e grazie degli auguri, servono sempre! 🙂
Anna Laura dice
Leggere ora questo post, scritto in “un’altra vita”, oggi fa un certo effetto. Al di là della bellezza dei rolls, ora c’è quel rotolino di dolcezza accanto a te. Hai vinto, su tutto!
Sarapixel dice
Tesoro ma grazie! La rotolina adesso é qui in braccio a me e profuma di latte… ed é un’emozione indescrivibile!!
Maria Teresa dice
Arrivo dopo il lieto evento e ne approfitto per abbracciarti anzitutto, vorrei tanto vedere la tua frugolina ????
inoltre mi complimento per l’ennesima volta, la tua competenza ti ha fatto superare tutte le restrizioni del caso, è sei riuscita a realizzare dei rolls perfetti nella forma e squisiti nel gusto.
Bravissima!!!
Sarapixel dice
Maria Teresa sei un amore… Grazie davvero per le tue bellissime parole, sia sui rolls che sulla pargoletta! ?? un bacio grande grande!
alessandra dice
Parlo solo della sfida, ok? anche perche’ da ora in poi Marta sara’ l’inizio e la fine di ogni conversazione 🙂
La prima riflessione, a caldo, e’ stata che non solo gli amici si vedono nel momento del bisogno, ma anche i bravi :). Hai lavorato con quello che avevi a disposizione, agilita’ fisica compresa :), attingendo quindi piu’ che alle risorse del frigorifero a quelle tue personali: il risultato sono tre rielaborazioni classiche, eseguite senza la minima sbavatura, ciascuna con un quid che fa la differenza.
La prima riprende il binomio fave-pecorino-salame, con il gambo di carciofo fritto (geniale) al posto delle fave. Lo avrei fatto al vapore, perche’ il formaggio e’ gia’ grasso, ma questo solo perche’ qui e’ lunedi mattina e ho iniziato la milionesima dieta 🙂 Ineccepibili gli altri due (e, a proposito, ieri ho pianto calde lacrime su un cespo di cavolo nero, venduto come Tuscany kale. Prodotto in Australia, ma vabbe’). E bellissimi anche da vedere. Ad ogni sfida, un passo avanti. E questo e’ stato da gigante. Brava!
Sarapixel dice
Aleeee ma che bello il tuo commento! Marta a parte, sono felice che i miei rolls ti siano piaciuti molto! Sul carciofo fritto ti diró, la croccantezza si é persa con il congelamento e questo è stato un vero peccato… Ma tutto il resto, per quanto semplice e limitato, mi è sembrato ben bilanciato e son contenta che tu abbia notato progressi! Un abbraccio!