L’autunno, quello vero, è arrivato ufficialmente stamattina: pioggia, fresco e, da domani, pure l’ora solare! In tutto questo c’è di buono che, dopo tanto tempo, ho ritrovato al mercato i finferli 😀 Ve li presento in veste “porcona”, come si addice ad un venerdì come questo: Polpette di Patate Ripiene di Finferli!
E’ di nuovo venerdì, ma il fine settimana ricco di impegni “personali” (cena con amici questa sera, compleanno di un’amichetta di Marta domani, mercatino vintage domenica pomeriggio e cena con la mia famiglia la sera) rischia di diventare un grande punto interrogativo. Marta da ieri ha un raffreddore incredibile, che era nell’aria perché due mesi di piena salute sono stati fin troppo, e se ci si mette anche il diluvio universale previsto per questi giorni beh, la voglia di uscire mi passa del tutto!
Al solito ci si consola con la cucina: un altro fingerfood per chi è già in modalità happy hour, una ricetta goduriosa per chi coi primi freddi si lascia andare, e magari ha pure voglia di friggere, come me: polpette (o bombe a mano, se preferite 😛 ), con un ripieno da urlo!
I finferli, che funghi deliziosi… Come si chiamano dalle vostre parti? Io li conosco anche come “galletti” o “gallinacci”, e so che da qualche parte sono noti anche come “cantarelli”. La ricetta di queste polpette in formato maxi l’ho scovata in un vecchio libriccino tematico di sole ricette a base di funghi: in origine erano “perle di patate e finferli”, in pratica polpettone cotte in forno, che quindi si “sedevano” leggermente. Io ho preferito farle (relativamente) più piccole e friggerle, per conservare la forma rotonda; non ho modificato negli ingredienti la ricetta (panatura a parte, che ho dovuto rendere più consistente passando le polpette anche nell’uovo, pena lo sfracellamento) ma ho sistemato le quantità: l’originale parlava ad esempio di “4 finferli”, ma io come sapete sono maniacalmente precisa e vado a peso!
E buon weekend a chi se lo gode! 😀
- 670 g di patate (peso con la buccia - 5 patate medie)
- 2 scalogni
- 2 rametti di rosmarino
- 1 spicchio d’aglio
- 200 g di finferli
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 15 g di parmigiano grattugiato
- 10 g di pangrattato + quello per la panatura
- 1 uovo
- sale
- olio extravergine di oliva
- Lavate le patate e ponetele in una pentola con acqua fredda, accendete il fuoco, salate al bollore e da questo momento cuocete per circa 30 minuti. Passatele sotto l’acqua fredda per fermare la cottura, sbucciatele e schiacciatele.
- Sbucciate uno scalogno, tritatelo finemente e fatelo soffriggere in una padella con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva ed il rosmarino; quando lo scalogno sarà imbiondito unite le patate schiacciate e rosolate per qualche minuto, facendo insaporire.
- Trasferite le patate in una ciotola, fate intiepidire e, nella stessa padella, soffriggete l’altro scalogno tritato e l’aglio sbucciato assieme a 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Pulite i finferli strofinandoli delicatamente con un panno umido, tagliateli a pezzetti e lasciateli trifolare nel soffritto per qualche minuto; aggiungete il prezzemolo tritato solo a fine cottura, eliminate l’aglio ed aggiustate di sale. Fate raffreddare.
- Mescolate alle patate il parmigiano grattugiato ed il pangrattato ed aggiustate di sale, quindi ponete l’impasto in frigo a raffreddare per un paio d’ore.
- Trascorso questo tempo, prelevate dall’impasto delle palline di circa 50 g ciascuna; modellatele con le mani schiacciandole all’interno del palmo, farcitele con un cucchiaio di finferli trifolati e richiudete le polpette delicatamente aiutandovi con le mani leggermente inumidite.
- Passate le polpette una alla volta prima nel pangrattato, poi nell’uovo sbattuto ed infine ancora nel pangrattato; friggetele in olio bollente (attenzione che sia ben caldo, altrimenti l’impasto si sfalderà invece di compattarsi formando la crosticina esterna) fino a doratura e servitele calde.
Lascia un commento