Ritorna l’appuntamento con le pies, che tanto amo… Ogni scusa è buona per prepararne una! Cariche, golose, goduriose: stavolta è il turno della meravigliosa Butterscotch Meringue Pie!
Le Pie Donne ne sanno una più del diavolo! Dopo le pies salate, la pie night, la Easter pie night e la summer ice cream pie night è giunto il momento della meringue pie night, con mio sommo gaudio 😀 Non amo la meringa, lo ammetto, o meglio la adoro, sì, ma in versione “secca”, mentre non gradisco troppo quella morbida, che si usa come copertura. Però per loro ho fatto un’eccezione: e ho fatto proprio bene 😛 Mi sono ricreduta e vi confesso che ho mangiato questa pie proprio volentieri, tanto è goduriosa: un guscio friabile che racchiude al suo interno una crema dolcissima, sormontata da questa morbida meringa che “alleggerisce” (solo all’apparenza, ovviamente) la consistenza della crema.
Ma che cosa sta a significare la parola “butterscotch”? Inizialmente ero convinta che c’entrasse qualcosa lo scotch, il whisky per intendersi, ma non è così: si tratta di un composto creato dalla combinazione di burro e zucchero di canna che vengono bolliti fino ad addensarsi. L’aggettivo “scotch” sta semplicemente ad indicare la Scozia, luogo dove si suppone sia stata inventata questa delizia. Tra l’altro nei Paesi anglosassoni le Butterscotch sono anche un tipo di caramelle dure che hanno questo sapore: devono essere meravigliose!
Al solito non mi sono inventata niente: ho preso la ricetta del ripieno da qui, mentre da qui ho preso ricetta del guscio di pasta, che in realtà era un po’ troppo friabile e ho avuto qualche difficoltà nel modellarla, ma è davvero buonissima!
- 180 g farina 00 + quella per la spianatoia e per lo stampo
- 20 g di fruttosio (o 25 g di zucchero)
- 1 cucchiaino raso di sale
- 120 g di burro + quello per lo stampo
- 90 g di burro
- 60 g di farina 00
- 200 g di zucchero di canna integrale
- 500 ml di latte
- 1 pizzico di sale
- 3 tuorli
- 1 cucchiaino di vaniglia in polvere
- 3 albumi
- ½ cucchiaino di succo di limone
- 60 g di zucchero semolato
- In una ciotola setacciate la farina con il fruttosio (o zucchero) ed il sale; unite il burro freddo a cubetti e lavorate con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso. Se necessario aggiungete un cucchiaio di acqua fredda ed impastate fino ad ottenere un composto morbido, liscio ed elastico; formate un disco, avvolgetelo con pellicola trasparente e ponetelo in frigo per almeno un’ora.
- Preriscaldate il forno a 175° C. Tirate fuori il disco di pasta dal frigo, lasciatelo a temperatura ambiente per una decina di minuti, quindi stendetelo su di un piano infarinato fino a formare un disco dal diametro di circa 30 cm, spesso circa 3 mm. Rivestite con la pasta lo stampo leggermente imburrato ed infarinato, quindi ritagliate i bordi in eccesso cercando di lasciare circa ½ cm di pasta oltre tutto il bordo e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta. Rivestite il guscio di frolla con un foglio di carta da forno, riempitelo con gli appositi pesi in ceramica o con dei legumi secchi e cuocete nel forno già caldo per 15 minuti; rimuovete i pesi e la carta da forno e cuocete ancora per 5 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
- Mentre il guscio di pasta raffredda, preparate il ripieno: fondete il burro in una casseruola capiente; fuori fuoco aggiungete la farina e mescolate bene con una frusta manuale fino a che non ci saranno più grumi. Unite lo zucchero di canna, mescolate e rimettete la casseruola sul fuoco; versate il latte, unite il sale e mescolate continuamente cuocendo a fuoco medio fino a che la crema non sarà densa e non si formeranno le prime bolle; a questo punto abbassate la fiamma e cuocete ancora per due minuti, sempre mescolando, quindi spegnete il fuoco.
- A parte, sbattete bene i tuorli. Versate una cucchiaiata di crema calda nella ciotola dei tuorli, mescolate bene, quindi unite il tutto nella casseruola della crema, sempre mescolando; riponete la crema sul fuoco basso, aggiungendo anche la vaniglia e cuocendo ancora per un paio di minuti. Versate subito la crema nel guscio di pasta ormai raffreddato.
- Per la meringa, montate i bianchi a neve fermissima assieme al succo di limone, unendo un cucchiaio di zucchero alla volta; aiutandovi con una spatola, distribuite uniformemente il composto sulla superficie della torta, senza ricoprire i bordi della pasta. Cuocete nel forno già caldo a 175° C per 12-15 minuti, fino a che la superficie della meringa non sarà leggermente dorata. Fate raffreddare a temperatura ambiente per circa un’ora e poi in frigo per almeno 3 ore prima di sformare, affettare e servire la vostra butterscotch pie. Si conserva in frigo per non più di due giorni (la meringa è molto delicata).
Valentina dice
Che meraviglia Sara, mamma mia!
pixelicious dice
Vale tesoro grazie!! 😘
lucia dice
ecco qua che sbavo di fronte alla tua meraviglia!!!! purtroppo le mie restrizioni dietetiche mi hanno impedito di partecipare ma ho messo la tua ricetta tra i preferiti per provarla appena possibile!!!!! complimenti tesoro …è bellissima e golosissima!!!!
pixelicious dice
Lucy tesoro grazie!! Di certo non é una torta dietetica, anzi è uno sgarro bello grosso! Appena puoi peró provala perchè merita… 😍
Elisa Baker dice
deve essere una goduria assurda questa ! Comunque dai di fondo un po’ il whisky c’entra , sempre scozzese è il migliore in assoluto, non trovi? Sulla friabilità della frolla credo ci si possa lavorare, ma il risultato finale promette molto bene, grazie per essere una delle Pie più assidue alle nostre immancabili night
pixelicious dice
Flavia, è davvero goduriosa!! Eh sí, il miglior whisky è quello scozzese, come dicono sia il butterscotch… Santo chi l’ha inventato!! La frolla boh, è piu o meno la solita ricetta quindi non capisco, magari avrei dovuto abbondare di più con l’acqua… In ogni caso sí, è venuta bene alla fine per cui sono contenta! E orgogliosa di aver partecipato anche stavolta 😉 Grazie!