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Medovik (Torta Russa al Miele con Crema di Mascarpone e Latte Condensato)

12 Febbraio 2016 by pixelicious 24 commenti

Medovik (Torta Russa al Miele con Crema di Mascarpone e Latte Condensato)
per l’MTC numero 54

Mi ero promessa di smetterla di scrivere post-pipponi per le ricette dell’MTC, e con le zuppe e i minestroni c’ero riuscita. Ma stavolta, beh, stavolta… Non me ne vogliate, ma devo chiacchierare!
Tutto è iniziato quando Vittoria ha scelto Eleonora e Michael come vincitori della sfida. O meglio: tutto è iniziato quando Eleonora e Michael hanno scelto la sfida numero 54: il miele.

medovik 1 72dpi
Il mio primo pensiero è stato uno solo: NO. Immediatamente, ho pensato di sfruttare la “giustificazione” quasi fosse un caso necessario, un po’ come i vegetariani con il pollo ripieno per intenderci: pollo sta a vegetariano come miele sta a diabetico. Più o meno, insomma: se la prima è una scelta, la seconda, ahimè, non lo è. Ma poi ho deciso di non farlo.
Chi mi segue sa che nei miei dolci utilizzo solo fruttosio e sciroppo d’agave. Il motivo: il diabete di tipo 1, insulinodipendente, del mio compagno ciclista nonché quasi unico degustatore dei miei piatti (vabbè, insieme a me). Preparare qualcosa a base di miele mi pareva uno sgarbo grande quanto il mare nei suoi confronti. Consultandomi con lui, però, abbiamo convenuto che per una volta non muore nessuno, che lui magari avrebbe giusto assaggiato il piatto e stop, ma che era giusto provarci. In fondo, quanto conosco il miele, io? Poco. Quanto ne conosco il suo utilizzo in cucina? Zero. Ecco l’occasione giusta.

medovik mieli 72dpi
Lo step successivo è stato la scelta della ricetta, o meglio delle ricette: per il salato mi è venuta subito l’idea, perfetta dal momento che (vedrete) il miele è un ingrediente fondamentale, sì, ma viene messo all’ultimo e nella sua porzione lo ometterò. Ma per il dolce ho deciso di ballare, visto che sono in ballo… Una volta nella vita, ci provo: miele nell’impasto. Google search: dolci a base di miele. Ecco che compare la cucina russa, nella cui tradizione il miele è ingrediente fondamentale. Ed ecco lì, in bella mostra, il Medovik, una torta di strati biscottosi intervallati da una dolcissima crema.

medovik biscotto crema 72dpi
Il nome, ammetto, non lo ricordavo, ma dalla foto non potevo sbagliarmi: era lei. Mi è subito venuta in mente la mia amica Irina, originaria di Mosca ma che vive a Lucca, sposata con Massimiliano, amico fraterno di Luca. Un paio di settimane fa, a cena da loro, Irina mi mostrava il blog di una ragazza russa suo dire davvero brava e, per l’appunto, mi parlava del Medovik e di come Massi se ne sia innamorato: ogni volta che tornano a Mosca, lui vuole solo quello per colazione. Lì per lì le avevo detto che sì, prima o poi avrei voluto provare a prepararlo, pur ammettendo che le torte a strati non sono il mio forte. Beh, il “prima o poi” è arrivato decisamente prima del previsto: ecco l’occasione. Scrivo ad Irina chiedendole la gentilezza di tradurmi la ricetta dal russo (i caratteri cirillici, con tutta la buona volontà, beh…) e mi metto all’opera. Il resto è storia documentata, qui sotto.

medovik 2 72dpi
Il Medovik è un dessert tipico della tradizione gastronomica russa formato da una decina di strati di biscotto al miele alternati ad un ripieno cremoso dal gusto caramellato. Se cercando in giro non ci sono dubbi su come si prepari il “biscottone”, sul ripieno ci sono svariate scuole di pensiero: dal dulce de leche al latte condensato, dalla panna acida allo yogurt greco, dal mascarpone ai formaggi morbidi, le versioni di questa “crema dolce” si sprecano. Ho quindi seguito ad occhi chiusi il consiglio di Irina: crema di mascarpone montata assieme al latte condensato, il top. Ma ho aggiunto un particolare: ho preparato io stessa il latte condensato. Con il miele anziché con lo zucchero, ça va sans dire. Sembra che le ricette di era sovietica prevedano tutte il latte condensato come componente fondamentale della crema dolce e, evidentemente, è proprio questo che conferisce al Medovik il suo caratteristico gusto caramellato.

medovik latte condensato 72dpi
La preparazione del Medovik non è difficile, ma è lunga. Ogni strato di biscotto ha bisogno infatti di essere cotto individualmente, la crema di essere ben fredda e, una volta assemblato il dolce, anch’esso deve stare diverse ore in frigo prima di essere affettato e consumato. Un piccolo consiglio: se lo preparate, munitevi di stampo a cerniera (20 cm) e di uno stecchino lungo per far stare insieme il dolce ed evitare che gli strati scìvolino senza sovrapporsi alla perfezione.

medovik impasto stecchino 72dpi
Non è stato semplice capire quale tipo di miele fosse il più indicato per una simile preparazione, anche per via della mia totale ignoranza in questo campo. Irina mi ha detto che in Russia, per questo dolce, solitamente utilizzano per il biscotto mieli scuri ed aromatici (uniti però a zucchero di canna), e secondo lei il miele di castagno, per quanto un po’ amarognolo, sarebbe stato il più indicato. Nella crema invece si utilizza lo zucchero, ma poiché io volevo, già che c’ero, preparare un total-honey-cake, ho optato per l’utilizzo del solo miele di castagno nel biscotto (eliminando un uovo, oltre allo zucchero) e del miele d’acacia, dolce e profumato, per dolcificare la crema.
Finito il superpippone, eccovi la ricetta:

medovik 3 72dpi

5.0 from 2 reviews
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Medovik (Torta Russa al Miele con Crema di Mascarpone e Latte Condensato)
Author: PixeLiciouS
tempo di preparazione:  1 h 30 min
tempo di cottura:  40 min
tempo totale:  2 h 10 min
Dosi: per una torta rotonda, diametro 20 cm
 
INGREDIENTI
  • PER IL BISCOTTO:
  • 60 g di burro
  • 170 g di miele di castagno
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di vodka
  • 2 cucchiaini di bicarbonato
  • 475 g di farina 00 + quella per la spianatoia
  • PER LA CREMA (700 g):
  • 500 g di mascarpone
  • 200 g di latte condensato *
  • *PER IL LATTE CONDENSATO (200 g):
  • 220 ml di latte intero
  • 165 g di miele di acacia
  • 30 g di burro
  • ½ cucchiaino di vaniglia in polvere
PREPARAZIONE
  1. Iniziate preparando il biscotto: mettete a bollire una pentola con acqua sulla quale potrete appoggiare la ciotola su cui lavorerete, in modo che il suo fondo non tocchi l’acqua. Quando l’acqua bollirà, fate fondere a bagnomaria il burro, quindi unite il miele, le uova e la vodka e mescolate velocemente con la frusta manuale fino a far sciogliere gli ingredienti, che dovranno raggiungere una temperatura di 60° C al massimo.
  2. Fuori fuoco, aggiungete il bicarbonato e sbattete l’impasto utilizzando le fruste elettriche fino a che il suo volume non raddoppierà, quindi unite metà farina e continuate a sbattere con le fruste fino a che il composto non sarà liscio ed omogeneo.
  3. A questo punto incorporate la restante farina ed impastate con le mani, spostandovi sulla spianatoia: la consistenza dovrà essere morbida e l’impasto dovrà staccarsi perfettamente dalle mani. Adesso formate una palla e lasciate che l’impasto raffreddi nella ciotola, avvolto da pellicola.
  4. Nel frattempo, preparate il latte condensato: in una casseruola versate il latte, unite il miele, il burro e la vaniglia; fate cuocere a fuoco basso fino a che non si formeranno le prime bollicine, quindi alzate la fiamma e mescolate di continuo per 10 minuti a partire dall’ebollizione: ecco il vostro latte condensato. Travasatelo in un barattolo di vetro e lasciate che sia completamente raffreddato prima di utilizzarlo. [Tenete presente che il latte condensato preparato con il miele acquisirà un colore ambrato. Se decidete di prepararlo seguendo questa ricetta ma non vi interessa dolcificare con il miele, potete usare in sostituzione 300 g di zucchero (o 280 g di fruttosio), che dovrete però frullare finemente fino ad ottenere quasi un velo. A questo punto procedete come sopra.]
  5. Riprendete l’impasto del biscotti e dividetelo in 9 pezzi (circa 90 g ciascuno). Stendete uno strato alla volta sulla spianatoia infarinata fino ad uno spessore di 3 mm e ritagliate da ciascuno un disco del diametro di 20 cm (aiutatevi con la base dello stampo a cerniera); tenete da parte i ritagli di pasta.
  6. Cuocete nel forno già caldo a 180° C due dischi alla volta stendendoli su una teglia coperta con carta da forno per 4-5 minuti, quindi fate raffreddare. Alla fine, stendete sulla teglia anche i ritagli di pasta (senza preoccuparvi della loro forma) e cuocete anch’ essi.
  7. Mentre i biscotti raffreddano, preparate la crema: in una ciotola sbattete il mascarpone assieme al latte condensato preparato, utilizzando le fruste elettriche; tenete da parte.
  8. Al momento di comporre il vostro dolce, ponete un foglio di carta da forno sulla base di un piatto da portata, poggiatevi un biscotto e spalmatelo con uno strato di crema (circa 75 g per strato); procedete in questo modo fino ad esaurire gli ingredienti, facendo una leggera pressione ogni volta che sovrapponete uno strato (non preoccupatevi se la crema fuoriesce).
  9. Spalmate di crema anche l’ultimo strato di biscotto, quindi livellate con una spatola la crema fuoriuscita lungo il perimetro del dolce. Sbriciolate con il mixer i ritagli di pasta e ricopritevi la superficie del vostro Medovik.
  10. Inserite uno stecchino lungo al centro per far sì che il dolce resti perfettamente in piedi mentre raffredda, cingete il perimetro con il foglio di carta da forno posto alla base, quindi ponetevi intorno il bordo dello stampo a cerniera senza forzare la chiusura, ma assicurandovi che tenga gli strati al loro posto.
  11. Lasciate riposare almeno una notte in frigo (ma ancora meglio 24 ore): i biscotti dovranno avere il tempo di ammorbidirsi a contatto con la crema.
  12. Al momento di servirlo, affettatelo delicatamente estraendo prima il bordo dello stampo, poi rimuovendo delicatamente la carta forno, quindi togliendo lo stecchino. Si conserva in frigo per 3-4 giorni.
Note
almeno una notte di riposo della torta
3.5.3208

medovik 4 72dpi

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 Con questa ricetta partecipo all’MTC numero 54 ospitato da Burro e Miele (Eleonora e Michael)!

mtc_miele

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Commenti

  1. Manu dice

    12 Febbraio 2016 alle 13:28

    Non conoscevo questo dolce, appena vista pensavo al Napoleon altro stupendo dolce russo a sfoglie e abbastanza simile
    La tua proposta è veramente interessante e condivido la scelta del miele per il biscotto e la farcia … l’avrei assaggiato volentieri
    bravissima

    Rispondi
  2. Mapi dice

    12 Febbraio 2016 alle 14:22

    Che spettacolo, Sara!!!
    Pure il latte condensato in casa hai fatto!!!
    Mi hai fatto venire una voglia pazzesca di provarci… e sì che io non sono tipo da dolci!!!
    Brava veramente!!!

    Rispondi
  3. Cristina Galliti dice

    12 Febbraio 2016 alle 18:13

    cioè, se avevi bisogno di un assaggiatore bastava dirlo, mi precipitavo!!!
    che bravo il tuo compagno, te l’ha lasciato fare pur sapendo che per lui sarebbe stata una sofferenza! Questo è amore dolce più del miele
    Grande prova Sara! mai visto né sentito nominare questo dolce russo ma sembra veramente una roba da urlooooooooo

    Rispondi
  4. ziaConsu dice

    12 Febbraio 2016 alle 20:52

    Wow wow wow ma è stratosferica 😛 se avevi bisogno di qualcuno con cui condividerla bastava un fischio…Luca non ne sarebbe nemmeno accorto 😛

    Rispondi
  5. Alice dice

    12 Febbraio 2016 alle 22:46

    Maaaahhh…strepitosa!! Mi piacciono da morire le torte a strati, almeno da vedere, così sontuose e festose… La tua è davvero bella e condivido in pieno la scelta dei mieli, sono quelli che uso di più. Che adoro quello di castagno penso sia inutile che te lo dica 😀
    E il latte condensato fatto col miele è davvero una grande idea. Bravissima!

    Rispondi
  6. Eleonora Colagrosso dice

    13 Febbraio 2016 alle 5:38

    Che io ami la Medovik e che sia uno dei dolci più legati ai miei ricordi, non è un segreto per nessuno. Ma questa, cara Sara, questa è speciale. Tu l’hai resa speciale con quel latte condensato fatto in casa, per di più con il miele al posto dello zucchero. hai scelto una preparazione lunga da fare e in più l’hai completata con la tua inconfondibile impronta. E da parte mia, vorrei anche ringraziarti di esserti “buttata” sulla confezione di un dolce “total miele” malgrado il diabete del tuo ragazzo. È una cosa che mi rimarrà molto cara.
    Bella scelta il miele di castagno, gli ha dato il colore perfetto e sicuramente anche il sapore che merita.
    Mille grazie!!

    Rispondi
  7. Patty dice

    15 Febbraio 2016 alle 8:10

    Il tuo lavoro di ricerca è stato incredibile. Dici che questo dolce non sia difficoltoso, ma tra le difficoltà io ci metto anche la pazienza nel tempo che inevitabilmente serve, in questo caso molto, sia nella preparazione dei biscotti che nel latte condensato al miele (meraviglioso), e nell’assemblaggio del tutto, la parte secondo me più complicata (già mi immagino ad inseguire i biscotti che slittano obliqui dalla torre). Insomma, questo per dirti che non devi sminuire il meraviglioso lavoro che hai fatto, davvero impegnativo e coraggioso. Risultato favoloso ovviamente. Brava brava brava. Un abbraccione, Pat

    Rispondi
  8. alessandra dice

    20 Febbraio 2016 alle 2:54

    sono fra i fortunati che hanno potuto assaggiare la Medovnik direttamente da “locali” (nel mio caso,, un’amica rumena, eccezionale pasticcera) : ma questa tua versione mi lascia letteralmente strabiliata. Il colpo di genio è, ovviamente, nel latte condensato al miele, che è una cosa da raggelamento estatico 🙂 Ma il lavoro d’insieme è un esempio (altissimo) di come vorrei che sìi lavorasse sempre all’MTC: studiando prima, ripercorrendo la strada degli altri poi-e lasciandosi andare alla creatività alla fine. Perchè in questo modo si è sicuri di fare centro-e di lasciare il segno.
    Più si è bravi e più si è umili: e tu sei la prova di questa equazione.
    Standing ovation

    Rispondi
  9. Francesca dice

    20 Febbraio 2016 alle 17:10

    Mi ha colpito appena l’hai pubblicata ma non ho avuto tempo di commentare… Lo faccio ora:spettacolare!

    Rispondi
  10. Viviana dice

    23 Febbraio 2016 alle 10:09

    Sara, che dire, innanzitutto tantissimi complimenti per la pazienza: non è da tutti (e sicuramente non da me!!). Poi questa torta che non conoscevo deve essere qualcosa di meraviglioso: adoro le ricette tipiche e questo Medovik è davvero eccezionale. Il latte condensato al miele poi è il tocco finale: bravissima!!!

    Rispondi
  11. Gaia Celiaca dice

    23 Febbraio 2016 alle 17:08

    bellissima questa torta, che proverò presto, perché sono certa che sia buonissima.
    apprezzo particolarmente l’idea, per quanto impegnativa, di farsi in casa il latte condensato, perché trovo abbastanza orripilante l’abuso di questo prodotto così dolce e fatto con chissà quale latte. insomma, ci riempiamo la bocca di ingredienti a Km 0, di cibo di qualità, e poi riempiamo i nostri dolci di schifezze. Brava, bravissima che hai trovato un’alternativa, per di più ancor più mielosa.
    La torta è bellissima, le foto sono bellissime, che dire? Complimenti davvero.
    E complimenti al tuo compagno, che è stato davvero molto generoso.

    Rispondi
  12. Silvia “Silvia Pasticci” de Lucas Rivera dice

    25 Febbraio 2016 alle 16:35

    Da provare subito!

    Rispondi

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Sara Sguerri, classe 1984, toscana DOC. Foodblogger, foodwriter e foodphotographer dal 2007, ho sempre spadellato e pasticciato per pura passione prima che per necessità. Cucino di tutto, tranne i peperoni!
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